Clinica Montevergine: primo centro in Italia ad aver impiantato una protesi valvolare innovativa per il trattamento non invasivo della stenosi aortica
La clinica Montevergine è la prima struttura in Italia ad aver impiantato l’innovativa protesi valvolare Hydra.
L’intervento è stato effettuato sotto la guida del Prof. Lars Sondergaard, responsabile della cardiologia dell’ospedale Rigshospitalet di Copenaghen, primo operatore al mondo ad aver impiantato questo dispositivo.
La valvola Hydra è una protesi biologica costituita da pericardio bovino. L’innovativo design della protesi permette di ottenere la massima conformabilità, adattandosi al profilo della valvola nativa del paziente anche nelle anatomie più complesse ed un facile accesso alle coronarie native, facilitando eventuali successive coronarografie.
L’intervento di TAVI è stato effettuato mediante un accesso percutaneo dall’arteria femorale (arteria dell’inguine) senza richiedere la sternotomia (apertura dello sterno) ed è stato effettuato in circa un’ora. La paziente è stata dimessa al proprio domicilio dopo 2 giorni di degenza senza alcuna complicanza.
Il dott. Tesorio, responsabile del dipartimento di emodinamica della clinica, si è mostrato molto soddisfatto:
“L’intervento è stato un successo. La valvola ha dato prova di essere estremamente efficace e la paziente è stata dimessa dopo pochi giorni a casa. Avere accesso a diversi dispositivi ci permette di essere versatili e di scegliere la protesi che meglio si adatta alle diverse anatomie dei pazienti che trattiamo. Questo dispositivo amplia il portafoglio di protesi di cui disponiamo, permettendoci di avere un approccio “sartoriale” rispetto ai pazienti che afferiscono alla nostra struttura per l’intervento di TAVI”.
